A Sassari altre 33 persone multatate.
Le foto-trappole acquistate dal settore Ambiente e utilizzate dalla polizia locale di Sassari continuano a scovare incivili che conferiscono rifiuti in maniera illecita. Nelle ultime settimane l’occhio delle telecamere ha consentito di sanzionare 33 persone, quasi tutte utenti del servizio di ritiro porta a porta che buttavano l’immondizia nei cassonetti di strada.
Un illecito amministrativo che causa un danno al decoro ambientale e per tutta la comunità: occupando lo spazio destinato ai cittadini che abitano in quelle zone si sovraccaricano di fatto i contenitori che non possono più essere usati da chi ne ha diritto, quando addirittura gli incivili non abbandonano i loro rifiuti per terra.
Su 33 sanzioni, ben 23 sono state emesse nei confronti di utenti del servizio porta a porta che conferivano illecitamente nei cassonetti. Da Li Punti e zone limitrofe, Filigheddu, Bancali, Serra di Lioni, Ottava, Piandanna, Gioscari, via Vardabasso e dalla strada verso Osilo, portavano i loro rifiuti e scaricavano in via Cadamosto, in via dei Gremi, in via Carso, in via Bove, in via Luna e Sole e in via Nenni, tutte zone dove erano state posizionate le foto-trappole che non hanno lasciato scampo agli incivili. Altre sette sanzioni sono state emesse contro chi conferiva in buste nere e tre ad abitanti di altri comuni che venivano fino a Sassari per buttare la loro immondizia.
La Polizia locale ha esaminato oltre 131mila fotogrammi. Le foto-trappole funzionano sia di giorno sia di notte, sono ad altissima risoluzione e permettono di individuare con grande facilità la targa del mezzo con cui le persone arrivano e anche la loro fisionomia. Ogni settimana gli agenti del nucleo ambientale della Polizia locale stabiliscono dove posizionarle: se lasciarle nelle stesse aree o se spostarle, in base alle segnalazioni che arrivano al Comando.