Un furgone in fiamme nella notte a Porto Torres.
Un furgoncino è stato incendiato la notte scorsa a Porto Torres. I balordi hanno colpito una società locale, costruita con anni di sacrifici da un imprenditore scomparso qualche anno fa.
L’allarme è scattato intorno alle 2 di notte, quando i vigili del fuoco del Distaccamento turritano sono stati chiamati a intervenire in via degli Ulivi, nel quartiere di Serra Li Pozzi. Un vicino ha segnalato l’incendio, permettendo alle squadre di soccorso di giungere sul posto rapidamente. Tuttavia, al loro arrivo, le fiamme avevano già divorato l’intero mezzo, distruggendo anche le attrezzature contenute al suo interno.
“Ci hanno arrecato un danno altissimo ma non smetterò di insegnare ai miei figli e ai miei nipoti, il valore della legalità, della lealtà e dell’educazione – commenta Donatella Piga, titolare della Tecnolab Ginatempo -. Manteniamo la nostra dignità e non rinuncerò a proclamare che questa città, è fatta di gente meravigliosa e onesta. Purtroppo però vi è anche un degrado morale che mi spaventa per il futuro delle nuove generazioni”.
L’episodio ha suscitato rabbia e indignazione tra i residenti e i proprietari dell’azienda, che vedono in questo gesto una grave offesa ai loro sforzi e sacrifici. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Porto Torres, che hanno avviato un’indagine per chiarire le cause e individuare i responsabili di questo atto doloso.
Lo scorso 30 aprile, intorno alle 21:30, un incendio era scoppiato all’interno di un deposito di automezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti, situato nella zona industriale lungo la strada provinciale 34 a Porto Torres. L’incendio, di natura dolosa, aveva coinvolto 11 automezzi.