L’operazione dei carabinieri di Villasor.
All’alba di oggi i carabinieri della Stazione di Villasor durante le indagini iniziate ieri in seguito ad un grave furto di armi in abitazione accaduto in paese, hanno eseguito degli accertamenti in zona ed ispezionato diverse aree rurali abbandonate come casolari ed ovili.
Nei pressi di una struttura diroccata in località Su Crabili, rinvenivano nascosti nella vegetazione, 4 fucili da caccia con il relativo munizionamento. Le armi recuperate, insieme con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Sanluri, venivano sottoposte a rilievi dattiloscopici per la ricerca di impronte.
Ma le indagini sono continuate ed è stato accertato che gli autori del furto dei fucili avevano un chiaro collegamento con la banda di soggetti che ieri pomeriggio, dopo una fuga a bordo di un’auto sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di San Gavino Monreale e della Compagnia di Villacidro. Infatti lì i carabinieri avevano scoperto nell’auto utilizzata dai malviventi anche dei gioielli in oro.
Con un rapido coordinamento dei due reparti dell’Arma i gioielli sono stati riconosciuti dalla vittima. L’intera refurtiva quindi è stata restituita al proprietario e gli autori del furto, questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, sono stati sottoposti a misura cautelare e precisamente due sono stati trasferiti al carcere di Uta ed uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari a Ploaghe (Sassari).