Con il camion avrebbe dovuto fare le consegne a Sassari.
“Il programma sarebbe stato quello di raggiungere il rimorchio di alimentari ad Olbia, caricare la merce e consegnare a Sassari”. A raccontare la sua disavventura è Pierfranco Crescio che lavora per una ditta di trasporto merci. È ancora incredulo Pierfranco mentre descrive l’accaduto: “Sono uscito di casa alle 6 del mattino, come sempre. Ad un tratto mi sono accorto che la batteria del camion non c’era. Giuro ho pensato ad uno scherzo, anche se di cattivo gusto – prosegue-. Credo si tratti di un professionista. Rondelle e bulloni erano accuratamente smontati e poggiati da una parte. Ho prontamente avvisato la mia azienda e mi sono recato in questura per sporgere denuncia contro ignoti”.
Poi si sfoga: “Come è possibile tutto ciò? In un periodo come questo, proprio non ci credo. Noi camionisti siamo su strada per permettere a tutti di avere rifornimento di cibo sulle tavole e di tanto altro. Il camion è il mio lavoro”.
Infine aggiunge: “Un pensiero va alla mia bimba di tre anni. Mi aveva fatto un disegno con su scritto Andrà tutto bene. L’ho esposto fin dai primi giorni sul parabrezza del camion. Ieri notte il miserabile lo avrà anche letto”.