L’artista Nicola Urru ha dedicato la sua scultura al gattino di Lanusei.
Un grande gatto di sabbia che lancia un essere umano. La nuova scultura di sabbia che Nicola Urru ha realizzato a Platamona è dedicata al gattino lanciato dal ponte e filmato il 5 luglio a Lanusei da un giovane di 14 anni con la complicità di altri adolescenti.
L’opera inverte i ruoli e rappresenta il gattino afferrare il giovane e lanciarlo. L’artista, che è solito dedicare le sue sculture anche a fatti gravi di cronaca, ha voluto dare un messaggio forte contro l’ennesimo episodio di violenza. Urru aveva commosso tutti dedicando una scultura di sabbia anche a Giulia Tramontano, la ragazza incinta uccisa dall’ex a Milano e, poi, a Giulia Cecchettin.
”Dispiace sempre vedere che la parola gioco si confonda spesso con il maltrattamento divertito e sadico nei confronti di una piccola creatura inerme – ha scritto l’artista sui social, mostrando le foto scattate della sua opera a Platamona -. Il male possiede sempre una voce poderosa. Quando è destata dalle anime del branco che in coro la riempie d’ammirazione ed entusiasmo, mentre il bene di un esistenza, eclissato oltre quel ponte, ora è largamente muto. Dopo aver esalato versi fatti di terrore, immolato come una freccia, verso un bersaglio fatto cielo”.