La candidatura di Gavino Mariotti.
Gavino Mariotti è da qualche settimana il candidato del centrodestra. Il nome di spicco di Fratelli d’Italia si trova al centro di un’inchiesta che ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, pur non essendo mai stato indagato.
Le grane di Gavino Mariotti.
Il vertice dell’Università turritana era stato indirettamente coinvolto nelle oltre 400 pagine del fascicolo dei carabinieri che avevano smantellato un’associazione mafiosa. L’azione aveva portato a 31 arresti da parte del Ros. Secondo le ricostruzioni investigative, le figure di spicco dell’organizzazione avrebbero avuto stretti legami con Mariotti. Quest’ultimo, infatti, era stato indicato come il candidato preferito per la leadership dell’Ateneo. I contatti tra le parti coinvolte sembrano essere continuati nel tempo.
Sfumata l’ipotesi della candidatura alle regionali.
Tra gli arrestati figurava anche Gabriella Murgia, ex assessora all’Agricoltura di Christian Solinas, e alcuni membri della “banda” erano attivamente coinvolti nella campagna elettorale che ha portato Carlo Doria al Senato. In quel periodo, Solinas aveva espresso il suo sostegno allo stesso Doria come assessore alla Sanità. L’ex presidente della Regione aveva anche stretti legami con il rettore di Sassari, alimentando speculazioni riguardo a una possibile candidatura di Mariotti alle elezioni regionali. Sebbene questa ipotesi fosse stata accantonata con la candidatura di Paolo Truzzu, si è ripresentata con la corsa di Mariotti per la carica di sindaco di Sassari.
Il curriculum accademico.
Dopo una laurea con lode in materie letterarie con indirizzo geografico presso l’Università degli Studi di Sassari, ha conseguito il dottorato di ricerca in Geografia Ambientale. Durante il dottorato, si è distinto come cultore della materia e membro di commissioni giudicatrici presso la Facoltà di Economia dell’Università di Sassari.
I riconoscimenti.
Successivamente, ha ottenuto assegni di ricerca biennali e vinto concorsi per posizioni accademiche presso la stessa università, culminando con la nomina a professore ordinario nel 2010. Nel corso degli anni, ha continuato a contribuire attivamente alla ricerca geografica e all’insegnamento, ricevendo riconoscimenti come la nomina nella Commissione per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per la Geografia e il ruolo di referente del Dumas per il supporto delle attività produttive durante l’emergenza Covid-19 a Alghero.