I giovani di Sassari e la dipendenza dai social, l’allarme dell’esperto

L’esperto di digital coaching Gavino Puggioni parla dei giovani di Sassari e i social

Anche a Sassari il fenomeno della dipendenza dai social media tra i giovani è diventato oggetto di preoccupazione. Un recente studio dell’Osservatorio scientifico del Movimento Etico Digitale rivela che l’80% dei ragazzi tra gli 11 e i 18 anni trascorre oltre 4 ore al giorno sui social, accumulando quasi 90 giorni all’anno davanti a uno schermo. Questo eccesso ha ricadute gravi sulla salute fisica e mentale, sul rendimento scolastico e sulle relazioni sociali, contribuendo all’aumento del fenomeno degli Hikikomori.

Gavino Puggioni, esperto di digital coaching e fondatore di Logout Livenow, sottolinea l’urgenza di adottare un’educazione digitale consapevole. “È fondamentale stabilire regole di utilizzo, come orari senza schermo durante i pasti e prima di dormire,” afferma Puggioni. Propone anche di creare aree della casa senza dispositivi e di disattivare notifiche superflue per ridurre le distrazioni.

In risposta ai rischi legati all’uso eccessivo dei social, Puggioni e il suo team stanno realizzando progetti per scuole e comuni, promuovendo esperienze di digital detox in natura. “I ragazzi riflettono sull’utilizzo del digitale e imparano a cambiare abitudini,” aggiunge l’esperto.

A Sassari, si sta lavorando a un patto educativo digitale di comunità, coinvolgendo genitori e amministrazioni per guidare i giovani verso un uso equilibrato della tecnologia. “I social possono connettere, ma anche isolare. È tempo di agire,” conclude Puggioni, sottolineando l’importanza di un futuro luminoso per i giovani, lontano dalle ombre di uno schermo.

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