Respinta proposta per la costruzione dei nuovi ospedali a Sassari e Alghero.
La neo Giunta Todde ha respinto la proposta dell’esecutivo precedente di costruire quattro ospedali in diverse località della Sardegna, di cui uno a Sassari e l’altro ad Alghero. Secondo la presidente Alessandra Todde, il progetto mancava di fondi e avrebbe lasciato i sardi con strutture incomplete.
La nuova Giunta si vuole concentrare invece sull’ottimizzazione degli ospedali esistenti, con un focus sulla pianificazione e sull’efficiente distribuzione delle risorse umane, promuovendo la sanità locale.
Le Asl avevano già avviato i preparativi per i nuovi ospedali, ma ora è probabile che i dirigenti nominati dal centrodestra affrontino conseguenze. La presidente sta valutando le azioni da intraprendere dopo aver esaminato attentamente la situazione in ciascuna azienda sanitaria. Altri due ospedali erano previsti a Cagliari e nel Sulcis-Iglesiente e l’obiettivo era creare strutture moderne, che potessero compensare la carenza degli ospedali vecchi presenti in gran parte dell’Isola.
Le dichiarazioni di Todde.
“Noi vogliamo portare avanti un processo che possa servire ai sardi e non costruire delle scatole vuote – ha detto la governatrice Todde -. La cosa fondamentale è noi dobbiamo ridistribuire le risorse correttamente, sia agli ospedali esistenti che in molti casi stanno soffrendo, sopratutto quelli periferici, sia nella distribuzione dei medici, sia nel capire perfettamente cosa serve per rilanciare la medicina sanitaria e quindi anche gli ospedali cosiddetti secondari”.
Lega: “Azione che va contro tutti i cittadini sardi“.
“La giunta Todde ha deciso di affossare definitivamente i nuovi ospedali, compromettendo il rilancio della modernizzazione delle strutture sanitarie dei prossimi 30 anni” – dichiara Michele Pais, coordinatore regionale della Lega.
“E’ un’azione che va contro tutti i cittadini sardi, ma in particolare quelli di Sassari e Alghero che riponevano grandi aspettative in questo progetto” – continua Pais – “In particolare per i nuovi ospedali di Alghero e Sassari, il centrodestra aveva previsto le risorse dell’accordo Stato/Regione, per un investimento storico per la sanità del nord Ovest che questa Giunta, unilateralmente, oggi decide che non è più necessario”.
“È cominciata l’era del ‘NO’!” – conclude Michele Pais – “Il nuovo assessore della Sanità romano, con questo atto dimostra di avere come unico obiettivo, non quello di ascoltare e capire, ma quello ideologico di abbattere pregiudizialmente quanto fatto dalla precedente Giunta di centrodestra senza alcuna valutazione di merito. Occorre una mobilitazione generale di tutti i cittadini del Nordovest, senza distinzioni di appartenenza politica, senza bandiere politiche, per rivendicare a gran voce una conquista attesa da decenni del nostro territorio”.