Il paese di Thiesi in lutto per la scomparsa di Giuseppe Mannoni.
Giuseppe Mannoni, 28 anni, originario di Thiesi, è morto dopo essere rimasto coinvolto in una violenta rissa avvenuta nella notte di martedì 27 agosto. Il giovane, che si trovava nell’area di parcheggio poco distante dal noto locale Phi Beach in Costa Smeralda, era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Francesco di Nuoro, dove è rimasto in Rianimazione fino all’ultimo, combattendo tra la vita e la morte.
I medici dell’ospedale hanno fatto tutto il possibile per salvarlo. Hanno monitorato costantemente l’attività cerebrale del giovane, sperando in un miglioramento delle sue condizioni. Tuttavia, dopo giorni di attesa angosciosa, la speranza si è spenta. Giuseppe era entrato in coma subito dopo un delicato intervento chirurgico per un grave ematoma cerebrale, ma il danno era troppo esteso e irreversibile. Il silenzio che avvolgeva il reparto di Rianimazione non ha lasciato dubbi sull’esito tragico della situazione.
Il dramma che ha colpito la famiglia Mannoni ha scosso profondamente il paese di Thiesi e non solo. Giuseppe era conosciuto e benvoluto da tutti, un ragazzo pieno di vita e di sogni, spezzati in una notte che avrebbe dovuto essere di divertimento estivo, ma che invece si è trasformata in un incubo.
Le indagini sull’accaduto, condotte dai carabinieri del reparto territoriale di Olbia, proseguono senza sosta. Il fascicolo, aperto inizialmente per lesioni gravissime dalla Procura di Tempio Pausania, è destinato a trasformarsi in un’indagine per omicidio colposo, con il decesso del giovane. I militari dell’Arma hanno identificato i principali responsabili della rissa: un gruppo di giovani, tra cui alcuni stranieri, che erano giunti al locale insieme a Giuseppe quella fatidica sera.
La dinamica degli eventi è ancora oggetto di approfondimento, con gli inquirenti che stanno vagliando le diverse responsabilità di chi era presente nell’area esterna del Phi Beach quella notte. Le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte finora non lasciano spazio a dubbi: si tratta di un episodio di inaudita violenza, culminato in una tragedia.
Con la morte di Giuseppe, la situazione giudiziaria dei presunti responsabili si fa ancora più grave. Dovranno rispondere delle loro azioni in un processo che si preannuncia complesso e carico di tensione. La comunità locale chiede giustizia per un giovane la cui vita è stata stroncata troppo presto, e il cui ricordo rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Intanto, il dolore della famiglia Mannoni è incommensurabile. La madre e il padre di Giuseppe, distrutti dal dolore, chiedono che sia fatta giustizia per il figlio, per quanto nulla potrà mai restituire loro la gioia di vedere crescere e realizzarsi il loro ragazzo. Il paese di Thiesi si stringe attorno a loro in un abbraccio collettivo, cercando di offrire sostegno in un momento così difficile.