Chi è Sardu, il manager di Sassari diventato presidente di Abbanoa

Giuseppe SarduCredit: Abbanoa

Ecco chi è Giuseppe Sardu nuovo manager Abbanoa.

Giuseppe Sardu, originario di Sassari, è stato recentemente eletto presidente di Abbanoa, la principale società di gestione del servizio idrico in Sardegna. L’elezione ha visto un consenso quasi unanime, con il 96% dei voti favorevoli durante l’assemblea. Insieme a Sardu, sono stati nominati Cristiano Camilleri e Annamaria Busia, che entreranno a far parte del Consiglio di amministrazione della società.

Giuseppe Sardu, laureato con 110 e lode in Scienze dell’Informazione presso l’Università di Pisa nel 1986, ha avuto un percorso professionale ricco e variegato che lo ha visto protagonista in numerosi ruoli di rilievo sia nel settore pubblico che privato. Dopo un’esperienza come membro del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pisa, Sardu ha proseguito la sua carriera accademica e professionale nel campo dell’informatica, collaborando con aziende leader nel settore tecnologico come Electronic Data System Corporation e Systems & Management SpA. In parallelo, ha svolto attività di docenza presso importanti atenei italiani come l’Università di Roma La Sapienza e l’Università di Pisa, occupandosi di temi legati alla programmazione e all’intelligenza artificiale.

Nel corso degli anni, Sardu ha ricoperto incarichi amministrativi di crescente responsabilità presso il Comune di Pisa, dove è stato assessore all’Urbanistica, ai Lavori Pubblici e al Personale, contribuendo allo sviluppo urbanistico e infrastrutturale della città. Inoltre, ha svolto un ruolo chiave nella gestione del servizio idrico, sia come Presidente dell’Autorità d’Ambito Ottimale del Basso Valdarno che come Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acque SpA, incarico che ricopre tuttora.

Parallelamente all’attività amministrativa, Sardu ha consolidato la sua presenza in diverse associazioni industriali e fondazioni, assumendo posizioni di leadership nel settore delle utility e dei servizi pubblici, come membro del Consiglio Generale dell’Unione Industriale Pisana e del Comitato Direttivo di Utilitalia. La sua competenza nel settore idrico e la sua visione strategica lo hanno portato a diventare una figura di riferimento nella gestione delle risorse idriche in Toscana e non solo.

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