La vetrina digitale per Sorso.
Presentata sabato al Palazzo Baronale “Destinazione Sorso 2022 – Nuovi strumenti turistici per conoscere il territorio”, il programma di iniziative interamente ideate e realizzate dall’amministrazione comunale – assessorato al Turismo e alle Attività produttive, con un sistema di strumenti all’avanguardia per la promozione e la valorizzazione del territorio al servizio degli operatori economici del settore turistico-ricettivo. Sorso e il suo territorio raccontati con diverse modalità, attraverso gli strumenti e le tecnologie digitali e con i più classici supporti cartacei, per parole e per immagini.
Gli ospiti.
Tanti gli ospiti che hanno partecipato alla presentazione al Palazzo Baronale, numerosi addetti ai lavori, operatori turistici e cittadini, con la presenza del vice presidente di Federalberghi e presidente del Consorzio Asinara Gianni Russo, del vicepresidente Confcommercio Sardegna Gian Luca Bianco.
L’iniziativa.
Una iniziativa a tutto tondo che dota Sorso e il suo territorio di strumenti straordinari per la valorizzazione delle proprie risorse e l’internazionalizzazione della propria offerta, come sottolineato dal sindaco Fabrizio Demelas e dall’assessore al Turismo e alle Attività produttive Marco Greco. Un progetto ambizioso e complesso, frutto di due anni e mezzo di lavoro, di ricerca e ricostruzione minuziosa di un’identità forte e ricca che caratterizza l’intero territorio. Un percorso che è il risultato di una precisa e caparbia volontà dell’Amministrazione ma anche del contributo di tantissime persone, addetti ai lavori e cittadini appassionati, uniti da un forte senso di appartenenza.
Sorso nella vetrina digitale.
Punta di diamante di questa Sorso in veste digitale e internazionale è visitsorso.com, il sito turistico del Comune di Sorso – creato ex novo in tutte le sue parti, dai contenuti alla grafica, dai format alle immagini – che è stato mandato online proprio in occasione della presentazione. Tante sezioni che raccontano il territorio, le tradizioni e le produzioni. La città, la natura e l’ambiente e ancora feste e ricorrenze, storia, archeologia, aneddoti e curiosità, la tradizione a tavola, con tante ricette della tradizione, per continuare il viaggio con le produzioni agroalimentari locali, con gli itinerari del gusto e i prodotti De.co, a partire dal pane tondo di Sorso ma anche con i prodotti dolciari e i rinomati ortaggi. Un portale tutto da scoprire, presentato dalla dottoressa Paola Scano, che ne ha curato contenuti e concept in collaborazione con l’agenzia Web Project.
Una guida sul paese.
Presentata anche la prima guida “Sorso, la città e il suo territorio”, realizzata dal Comune di Sorso con il contributo della Fondazione di Sardegna: 143 pagine a cura di Gian Paolo Ortu, con una sezione interamente dedicata alle ricette, curata dallo chef Giuseppe Peru, e disponibile nella doppia versione ebook e cartacea,con testi in italiano e in inglese.
Insieme a questa, la brochure, anche questa in versione digitale e cartacea, “Sorso un territorio da gustare – prodotti De.Co. e della tradizione”, curata dal CCN-Centro commerciale naturale “I Love Sorso”: un viaggio di 40 pagine nei sapori attraverso le suggestive immagini dei prodotti a denominazione Comunale e dei Pat-Prodotti Agroalimentari Tradizionali, insieme con tanti prodotti della tradizione da lu cuggoni a lu biscottu ipparraddu, da li cozzuri a li casciaddini ai prodotti della nostra terra con lu fasjoru mascaraddu, i carciofi, le melanzane e le patate, olive, uva e le produzioni vitivinicole e olearie.
L’Infopoint digitale.
L’evento al Palazzo Baronale è stata anche l’occasione per presentare ufficialmente i progetti turistici di recente attivazione e che sono parte integrante di questo nuovo sistema di promozione: l’Infopoint turistico del Comune di Sorso, gestito dalla Cooperativa sarda di Archeologia Medievale e operativo dallo scorso agosto al Palazzo Baronale, e Sorso 360-La Città digitale-Infopoint virtuale del Comune di Sorso, applicazione per smartphone, browser e realtà aumentata realizzata da Gian Mario Chirone della Iesc, per visitare la città accompagnati da un’audioguida in tre lingue e da immagini sferiche.
Una svolta nella promozione.
“Quella di oggi è una giornata che segna una svolta importante nel percorso di promozione e di sviluppo del nostro territorio – ha detto il sindaco Fabrizio Demelas –. Con le iniziative e gli strumenti presentati questa mattina chiudiamo un lavoro lungo due anni e mezzo, che punta a porre le basi per far guadagnare a Sorso posizioni di vertice nei mercati turistici nazionali ed internazionali. L’amministrazione comunale offre da oggi una vetrina ricca e articolata sui più disparati attrattori presenti nel nostro territorio, al servizio degli operatori, dei visitatori e di tutta la comunità. Ci rende orgogliosi che alla presentazione abbiano voluto prendere parte così numerosi gli addetti ai lavori. Per noi è davvero importante la loro presenza e il confronto costante con gli stakeholders. Ringrazio tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato e partecipato a questo progetto di comunità, primo fra tutti l’assessore Greco, che ha saputo cogliere e tradurre concretamente gli obiettivi nei programmi dell’amministrazione aprendo alla partecipazione di chiunque potesse e volesse dare un contributo fattivo”.
Progetto di tutto il territorio.
“Questo è un progetto dell’amministrazione ma in realtà è un progetto di tutto il territorio – ha sottolineato l’assessore al Turismo e alle Attività produttive Marco Greco – al quale hanno collaborato tantissime persone anche in maniera volontaria e che oggi vogliamo ringraziare. Per comunicare e promuovere un territorio estremamente complesso come il nostro occorre conoscerlo in modo profondo e attraverso le eccellenze e le professionalità del nostro territorio siamo riusciti a realizzare un sistema cucito addosso alle esigenze degli operatori del settore, delle attività ricettive e della ristorazione in primis, ma di tutta la filiera che abbraccia l’intera catena produttiva e sociale.
Sorso da territorio di passaggio a meta turistica: da questa logica abbiamo immaginato una serie di attività che sono confluite in un sistema di prodotti turistici dove Sorso non è più una terra di passaggio ma una destinazione precisa”.
L’area vasta.
Una meta inserita in un contesto di area vasta dove si mettono in evidenza le individualità, l’identità, i valori. “Siamo mare, mare bellissimo, ma non solo. Siamo molto di più, abbiamo valori forti di identità e di tipicità, nella cultura, nelle produzioni e soprattutto nelle tradizioni peculiari, si pensi per esempio da Noli Me Tollere, con un patrimonio davvero unico di beni culturali, storici e archeologici. E non ultimo, abbiamo un grande patrimonio di imprese e di strutture ricettive, le cui problematiche richiamano la necessità di agire in un’ottica di sistema e attraverso strumenti di cui fino ad ora il nostro territorio non si era dotato – ha ripreso l’assessore -. Questa è l’idea di fondo da cui siamo partiti per elaborare investimenti e soluzioni, all’interno di un progetto di crescita che sarà di medio e lungo termine, puntando sul valore dell’unicità di un territorio che contiene straordinarie risorse umane, economiche e di know how. Su questo si è sviluppata la nostra idea, immaginando e mettendo a terra un sistema integrato che crediamo possa dare un impulso importante alla nostra visibilità, alla narrazione di quello che siamo, che facciamo e che offriamo, in un territorio non più di passaggio. Un lavoro e un impegno che dovranno proseguire con passo deciso e nella certezza dei nostri solidi mezzi in termini di potenzialità, capacità e risorse”.