Chiuso il ristorante di sushi a Predda Niedda.
I carabinieri del Nas, insieme ai veterinari e tecnici del Siaoa e del Sian della Asl di Sassari, hanno scoperto gravi violazioni igieniche e di sicurezza alimentare nel ristorante cinese “Sushi Yama” a Predda Niedda. Il locale è stato sigillato dopo aver trovato pesce e carne senza tracciabilità e congelati senza rispettare le procedure Haccp.
È stato sequestrato oltre un quintale di alimenti, principalmente ittici e a base di carne. La titolare, una donna cinese di 37 anni, è stata multata per 4.500 euro e il cibo non tracciabile sarà distrutto. I controlli sono avvenuti mentre il ristorante era chiuso al pubblico.
I carabinieri del Nas e gli ispettori sanitari, stando a quanto riporta La Nuova Sardegna, hanno evidenziato il rischio di intossicazione alimentare, soprattutto per il consumo di pesce crudo come il sushi. La conservazione scorretta del pesce può favorire la presenza di parassiti. Il batterio Listeria monocytogenes, in particolare, può causare gravi infezioni. I carabinieri del Nas sottolineano l’importanza di utilizzare materie prime tracciate e rispettare le norme igieniche per evitare rischi per la salute dei consumatori.