La festa della Madonna di Valverde a Sassari.
Anche quest’anno, la città di Sassari si prepara ad accogliere con fervore uno degli appuntamenti più sentiti dal Gremio degli Ortolani, che celebra la propria patrona, la Madonna di Valverde, attraverso una serie di solenni momenti religiosi e tradizionali. Una ricorrenza che intreccia fede, storia e identità popolare, riportando alla luce riti secolari che animano il cuore della comunità sassarese.
L’inizio delle celebrazioni per la Madonna di Valverde.
Le celebrazioni prenderanno il via nel pomeriggio di giovedì 24 aprile, quando, alle ore 16:30, all’interno del convento di San Francesco, si terrà l’antico rito della vestizione dell’effigie mariana, momento particolarmente caro ai gremianti e alle loro famiglie. Una volta adornata, la statua verrà collocata sull’altare maggiore della chiesa, in un’atmosfera di profonda devozione. In passato, questo gesto era affidato alle mani sapienti delle suore di Sant’Agnesa, mentre oggi è il Gremio stesso a farsi custode della tradizione, conducendo successivamente in corteo il simulacro fino alla chiesa di Santa Maria di Betlem, secondo un percorso ormai divenuto memoria collettiva.
Sabato 26 aprile, i confratelli si ritroveranno presso l’abitazione dell’obriere maggiore, Domenico Sanna, in via Marghinotti. Da lì, prenderà avvio la processione per le strade di Sassari, in un clima di festa scandito dal suono solenne del tamburo e dalle note della Banda “Città di Sennori”, diretta con maestria da Giuseppe Ruiu. L’antico santuario di Valverde accoglierà i fedeli per la celebrazione dei Vespri alle ore 18:30, presieduti da don Franco Manunta, a cui seguirà la Messa delle 19. Terminata la funzione, il corteo farà ritorno alla dimora dell’obriere maggiore, mantenendo vivo il legame tra spiritualità e vita quotidiana.
La celebrazione eucaristica e poi la processione.
Domenica 27 aprile, in occasione della Domenica in Albis, i membri del Gremio si raduneranno alle ore 11 presso la chiesa di San Francesco, meglio conosciuta come la chiesa dei cappuccini, dove si terrà la solenne celebrazione eucaristica, ancora una volta presieduta da don Manunta. Le armonie del Coro Polifonico Turritano, diretto dalla maestra Laura Lambroni, arricchiranno la liturgia. Al termine della Messa, si svolgerà il toccante rito dell’intregu, attraverso il quale si ufficializzerà il passaggio di consegne tra l’uscente obriere Domenico Sanna e il suo successore, Michele Casu, a suggellare il continuo avvicendamento che garantisce la vitalità della tradizione.
Nel tardo pomeriggio, alle ore 17, il Gremio si radunerà nella nuova sede dell’obriere, in via Buddi Buddi 60. In un’atmosfera intrisa di simboli e suggestioni, il corteo si metterà nuovamente in cammino, scortando il simulacro della Beata Vergine, portato a spalla da uomini in abiti tradizionali privi di scapolare, accompagnati dal tamburo, dalla banda musicale e dai portatori del candeliere. L’itinerario condurrà i fedeli alla chiesa di San Francesco, da dove, alle 18:45, partirà la solenne processione che attraverserà le vie più significative del centro storico sassarese. A guidare spiritualmente i presenti sarà padre Salvatore Sanna, padre Guardiano di Santa Maria, che animerà la recita del Santo Rosario lungo il percorso. L’arrivo è previsto intorno alle ore 21, con l’accoglienza musicale dell’organista Antonio Cossu, che renderà omaggio alla Madonna con l’organo della chiesa.
Il ricordo dei gremianti defunti.
Le celebrazioni si concluderanno lunedì 28 aprile, con una Santa Messa delle ore 19, presieduta dai frati conventuali del convento di San Francesco. Anche in questa occasione, padre Salvatore Sanna sarà presente per commemorare i defunti del Gremio, in un momento carico di affetto e memoria condivisa. A suggello della chiusura del ciclo liturgico, avverrà la svestizione del simulacro della Madonna di Valverde, gesto che sancisce la fine delle celebrazioni ma rinnova, al contempo, l’impegno della confraternita a custodire la propria devozione nel tempo.