Gli interventi della Guardia di Finanza di Sassari.
Ieri pomeriggio, presso la sede del Comando provinciale, la Guardia di Finanza di Sassari ha celebrato il 250° anniversario della Fondazione, significativo traguardo della storia del Corpo che, ancorato ai propri valori fondanti e alle proprie tradizioni, è in grado di innovarsi per proteggere i cittadini ed il sistema economico del Paese: gli interventi di inizio 2024.
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza di Sassari ha eseguito 9.493 interventi ispettivi e 843 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Gli interventi della Guardia di Finanza di Sassari nel contrasto alle frodi.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 133 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 232 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, due casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a manipolazioni dei prezzi di trasferimento e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 76. All’esito di indagini delegate dall’autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di 7,94 milioni di euro e proposti per il sequestro valori per 23,5 milioni di euro. Sono state avanzate 3 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 59 interventi in materia di accise e 477 controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Tutela della spesa pubblica.
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 133 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici per 14,17 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 487 interventi, di cui 206 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per 855 mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 1,08 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria, penale e contabile, sono state eseguite 87 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 174 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 34 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per 10,16 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 8 indagini che hanno portato alla denuncia di 10 responsabili e all’esecuzione di sequestri per 71 mila euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 6,35 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 5 persone e al sequestro di disponibilità per circa 100 mila euro.
Contrasto alla criminalità organizzata.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 11 interventi, che hanno portato alla denuncia di 28 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 7 milioni di euro. Sono stati investigati oltre 290 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 4 soggetti e l’esecuzione di confische per 1,67 milioni di euro. Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 900 controlli sulla circolazione della valuta, intercettando valuta e titoli al seguito per 5,37 milioni di euro.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati individuati patrimoni distratti per 3,42 milioni di euro e denunciati 37 soggetti. In conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, il Corpo, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha proseguito gli accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Complessivamente, dal 2022, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 10 soggetti, aventi ad oggetto, nella provincia di Sassari, fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, terreni e quote societarie per un valore di 750 milioni di euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 108 soggetti, che hanno portato alla proposta di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di oltre 1,65 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, 1.126 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, 92,51 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da marijuana (73 chilogrammi), cocaina (15 chilogrammi) e eroina (2,4 chilogrammi), denunciando all’autorità giudiziaria 115 soggetti, di cui 17 in stato di arresto, e segnalandone 284 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 66 interventi, sviluppate 38 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 54 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 40.600 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, anche, sequestrati 496.700 litri di prodotti agroalimentari (vino) per contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari.
Le operazioni di soccorso.
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
Le attività si sviluppano attraverso articolate indagini di polizia giudiziaria, avviate e portate avanti anche ricorrendo alla collaborazione con Paesi esteri, nonché mediante il pattugliamento del mare territoriale ed extraterritoriale da parte dei mezzi navali ed aerei del dispositivo aeronavale del Corpo.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
Nel 2023 la Guardia di Finanza, inclusa quella di Sassari, con i suoi interventi, ha impiegato complessive 16.105 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di oltre 8.000 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.