Gli incendi in Sardegna.
Momento di bilanci per l’estate della Sardegna sul fronte degli incendi. Sono circa 1.700 i roghi registrati con oltre 6.000 ettari di superficie bruciata. “Siamo sotto la media degli ultimi dieci anni di circa il 25%, questo significa che la macchina antincendio che la Regione Sardegna ha messo in campo riesce in maniera tempestiva a intervenire all’atto delle segnalazioni”, ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis.
Nell’Isola sono circa 6.500 le persone operative sul fronte antincendio, tra personale del Corpo Forestale, Protezione Civile, Agenzia Regionale Forestas, Vigili del Fuoco, Barracelli e volontari, impegnati nel monitoraggio del territorio o nello spegnimento. Fondamentale l’attività dei mezzi aerei in campo. “Abbiamo registrato – precisa l’esponente della Giunta Solinas – circa 1.000 ore di volo tra la flotta elicotteristica regionale, complessivamente 12 mezzi, e l’elicottero Super Puma, a cui si aggiunge il contributo prezioso della flotta dei tre canadair dislocati nell’aeroporto civile di Olbia”.
“La rapidità di intervento di cui siamo stati capaci finora – prosegue Lampis – è un fattore positivo. Dall’inizio della campagna antincendio sono state circa 7.000 le chiamate al pronto intervento del 1515. Il dato in miglioramento non toglie che quello degli incendi sia un problema atavico della nostra terra. Problema che abbiamo il dovere di risolvere. Quella che ci attende è una sfida culturale per il futuro della nostra Isola”.