La conta dei danni dopo l’incendio nelle campagne di Codrongianos.
Il giorno dopo l’incendio che ha mandato in fumo numerosi ettari di terreno, proseguono a Codrongianos le operazioni di bonifica da parte dei vigili del fuoco e associazioni di volontariato. Dopo aver lottato contro le fiamme tutto il pomeriggio di ieri, la situazione era tornata sotto controllo in tarda serata. Stamane è partita la conta dei danni, che tuttavia è ancora presto da quantificare con esattezza.
Grande dispiegamento di uomini e mezzi.
Le fiamme erano divampate in località Su crabile e le operazioni di spegnimento erano state coordinato dal personale del Corpo Forestale di Ploaghe, coadiuvato dagli elicotteri provenienti dalle basi di Anela, Limbara, Fenosu e Bosa. Nel primo pomeriggio era accorso anche un canadair di stanza ad Olbia ed altri due provenienti da Ciampino. Insieme a loro, con i mezzi a terra, anche i giovanissimi volontari della Misercordia di Sassari, che hanno dato prova di grande competenza e professionalità.
La preoccupazione per la chiesa di Saccargia.
In tanti si sono preoccupati anche per l’antica chiesa di Saccargia. L’edificio religioso è stato sfiorato dalle fiamme, che tuttavia sono rimaste lontane per diversi metri. “Fortunatamente e grazie al lavoro dei vigili del fuoco e della protezione civile, il fuoco non è arrivato alla chiesa – fanno sapere i custodi -. Purtroppo ha colpito l’area intorno al Ristorante Saccargia arrivando fino a Codrongianos. Voi non colpite, un albero, un terreno, una casa, rischiando anche di uccidere animali e persone, voi colpite il nostro cuore”.