Inchiesta sulla tragedia della Sassari-Alghero: autopsie e auto sequestrate

Aperta un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente sulla Sassari-Alghero

Un’inchiesta per fare luce sulla tragedia lungo la Sassari-Alghero, costata la vita a tre persone con altrettante ferite in ospedale. Sembra appurato che la Mercedes abbia effettuato un sorpasso azzardato e si cerca un altro automobilista che avrebbe fatto la stessa manovra ma senza conseguenze. L’auto condotta da Antonio Luigi Murineddu invece ha centrato in pieno la piccola utilitaria su cui viaggiavano i fidanzatini. Christian Foddai e Chiara Urgias stavano andando verso Alghero e non hanno potuto evotare lo scontro. Lo scontro frontale è stato molto violento e non è stato l’unico. Dietro i due giovani viaggiava una Fiat Cinquecento e il conducente non ha potuto evitare l’impatto con le prime due auto.

Tante le persone coinvolte sulla scena della tragedia, coi vigili del fuoco che hanno lavorato a lungo per estrarre i corpi dalle lamiere. Le ambulanze che si sono occupate di trasportare padre, madre e bimba al Pronto soccorso di Sassari. Ai carabinieri spetta invece il compito di fare chiarezza sulla dinamica. Le salme erano state portate all’ospedale di Alghero, ma una è stata successivamente portata all’istituto di Medicina legale di Sassari. Sulla tragedia è stata aperta un’inchiesta e il pm di turno, Angelo Beccu, ha disposto che venga eseguita l’autopsia sui tre copri. I rottami delle tre auto sono sotto sequestro perché dal loro esame potrà arrivare qualche altro elemento utile alle indagini. Solo dopo le autopsia le famiglie potranno celebrare i funerali delle vittime.

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