Ingegnere di Sassari accusato di sfruttare le prostitute, ma non era vero

L’ingegnere di Sassari Pietro Cosseddu non sfruttava la prostituzione.

Pietro Cosseddu, 73enne ingegnere ed ex docente di Sassari, era stato arrestato nel 2017 con l’accusa di favoreggiamento, sfruttamento, e tolleranza della prostituzione. Secondo l’accusa, l’uomo attraverso Airbnb affittava alcuni appartamenti di Sassari a giovani prostitute rumene.

Il via vai dagli alloggi e gli inequivocabili gemiti da essi provenienti avevano indotto i vicini di casa a sporgere  denuncia contro l’ingegnere titolare degli appartamenti per induzione, sfruttamento e tolleranza della prostituzione.

Cosseddu fu posto agli arresti domiciliari, dove rimase per 5 giorni, prima che la misura cautelare fosse sostituita dall’obbligo di dimora. Il pm aveva chiesto per lui la condanna solamente al reato di tolleranza della prostituzione.

Ma il giudice ha deciso per una piena assoluzione da tutte e 3 le accuse, perché il fatto non sussiste. Secondo consolidata giurisprudenza, infatti, non basta affittare l’appartamento ad una prostituta per rendersi suo complice, sfruttatore o favoreggiatore, o per dimostrare di tollerarne l’attività.

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