Gli insulti via social dopo il caso del detenuto a Bancali.
Il caso del 20enne detenuto a Bancali in sciopero della fame da un mese ha scatenato parecchie polemiche sui social, con insulti al giovane e alla Garante dei detenuti che ha denunciato il caso del ragazzo che ha perso 15 chili per protestare contro le condizioni di detenzione nel penitenziario di Sassari.
La Garante regionale dei detenuti, Irene Testa, ha denunciato sui social gravissimi insulti ricevuti da decine di persone. C’è chi l’ha definita come “la garante di stupratori e assassini pagati dal popolo italiano”. E ancora: “Chiudetela dentro”, rivolto alla donna. “Perché non se lo porta a casa sua se è così sensibile?”. Un altro ha commentato: “Ecco perché in Italia si continua a delinquere, garante di che e di chi?”.
Gli insulti sono arrivati anche al giovane. “Almeno una buona notizia, si risparmia qualcosa. Avete spiegato al coglione che se non commetteva reati, era, magari in giro con gli amici?”, commenta una persona. E ancora: “Già tanto che gli danno da mangiare e bere e alloggio. Dovrebbero stare da un’altra parte”. Ingiurie gravissime, che mostrano una faccia triste di Sassari.