Il sindaco Giuseppe Mascia scrive alla Brigata Sassari sotto attacco in Libano
Gli israeliani stanno attaccando la missione Unifil in Libano, tensione alle stelle per la Brigata Sassari che è alla guida. Oggi ci sono state due azioni da parte di Israele contro la United nations interim force in Lebanon. “Questa mattina, il quartier generale di Unifil a Naqoura è stato colpito da esplosioni per la seconda volta nelle ultime 48 ore – comunicano da Unifil -. Due caschi blu sono rimasti feriti dopo che due esplosioni sono avvenute vicino a una torre di osservazione. Uno dei peacekeeper feriti è stato trasportato in un ospedale a Tiro, mentre l’altro è in cura a Naqoura”.
“Oggi, diversi muri a T della nostra postazione UN 1-31, vicino alla Linea Blu a Labbouneh, sono crollati. Quando una ruspa dell’IDF ha colpito il perimetro e carri armati dell’IDF si sono avvicinati alla postazione UN. I nostri peacekeeper sono rimasti sul posto, e una Forza di Reazione Rapida di UNIFIL è stata inviata per assistere e rinforzare la postazione”.
È alle stelle la tensione per i militari della Brigata Sassari, che da agosto è a capo della Joint task force-lebanon sector west (JTF-L SW). Per mostrare la vicinanza della città di Sassari ai Dimonios il sindaco Giuseppe Mascia ha inviato una lettera. È indirizzata al generale di brigata Stefano Messina, comandante dei sassarini.
La lettera del sindaco Mascia ai sassarini:
“Signor Generale,
a distanza di pochi giorni da quando espressi a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza la preoccupazione per ciò che accadeva in Libano, dove la Brigata partecipa alla missione UNIFIL della Nazioni Unite, di cui Lei ha la responsabilità della guida, ancor più drammatiche notizie giungono dal Medio Oriente. Gli attacchi perpetrati ieri e oggi anche contro la Base UNIFIL dall’esercito israeliano sono un gravissimo vulnus al diritto internazionale e, di fatto, compromettono la possibilità per il contingente italiano e degli altri Paesi a ciò incaricati dall’ONU di agire come forza di interposizione, a vantaggio delle popolazioni, e un serio pregiudizio rispetto alla normalizzazione della situazione in quella martoriata area del mondo”.
“Nel condannare fermamente l’azione intrapresa dallo Stato israeliano contro il contingente che agisce per mandato delle Nazioni Unite, desidero ancora una volta e con ancora maggior forza esprimere la vicinanza e il sostegno della Città di Sassari a Lei e alle donne e agli uomini della nostra Brigata impegnati in Libano, formulando l’auspicio che siano quanto prima ripristinare le condizioni perché possiate riprendere a operare a nome della comunità internazionale e in vista dei beni supremi della salvaguardia delle vite umane, della pacifica convivenza e della sicurezza internazionale.
La prego di far giungere questi nostri sentimenti e voti ai militari che con Lei operano in Libano, unitamente al nostro affettuoso saluto. Forza paris!“