Il numero di morti nell’indagine Istat.
L’Istat, insieme all’Istituto Superiore di Sanità, ha pubblicato un rapporto per verificare l’impatto del coronavirus in Italia confrontando i dati sulla mortalità dei primi tre mesi del 2020 rapportati con la media dei 4 anni precendeti.
In Sardegna si passa da un’incremento dell’1,1% nei primi 2 mesi del 2020 rispetto alla media rilevata nello stesso periodo del 2015-2019 ad aumento al 13,7% delle morti nel solo mese di marzo. Un dato alto se comunque si pensa che a fine marzo i decessi da coronavirus accertati in Sardegna erano solo 39, il 2,3% sul totale del mese.
Il divario è ancora più marcato a Sassari dove nei primi 2 mesi i decessi erano in diminuzione dello 0,6%, mentre a marzo sono aumentati al 18,7% con 27 morti accertate per coronavirus, il 4,3% del totale.
Aumenti più limitati anche a Nuoro, da +2,5% di gennaio e febbraio a 5,5% di marzo, e Oristano, da +1,3% a +5,7%. In controtendenza Cagliari che vede passare i decessi da +7,8% nei primi 2 mesi a +6% a marzo.
Una crescita dei decessi nello stesso periodo nelle zone più colpite dall’emergenza sanitaria che è solo in parte spiegata con le morti accertate da coronavirus. I dati potrebbero quindi anche comprendere alcune morti per il virus non accertate che potrebbero far rivedere i conteggi una volta finita l’emergenza.