L’Iva sulle patenti e l’ira delle autoscuole.
Autoscuole in rivolta nella provincia di Sassari e della Gallura per l’Iva al 22% sulle patenti di guida. La legge, che potrebbe avere effetto retroattivo, rischia di toccare i corsi effettuati dal 2014.
A partire dal 3 settembre, dunque, le lezioni di teoria e pratica non saranno più soggette all’esenzione Iva poiché non pertinente all’ambito scolastico o universitario. Questa la decisione dell’Agenzia per le Entrate che si rifà ad una risoluzione della Corte di Giustizia europea.
“Molto probabilmente non vi sarà alcuna retroattività, le sentenze in merito parlano chiaro – afferma Saverio Senette dell’autoscuola Easy Driver di Sassari -. Ovviamente non possiamo nemmeno mettere di tasca l’Iva dovuta. Dal 3 settembre abbiamo rincarato i prezzi, ma ci auguriamo che prevalga il buonsenso“.
Dello stesso parere Leonardo Degortes, delle Autoscuole riunite di Olbia: “Come scuola guida simo portatori d’opera, non vendiamo prodotti. Per noi l’Iva non ha motivo di esistere. E poi, come facciamo a rintracciare gli allievi che frequentavano cinque anni fa? È assurdo tutto ciò”.
Il prossimo 18 ottobre si terrà un incontro a Roma dove interverranno gli esponenti nazionali del comparto che rischiano serie ripercussioni dal punto di vista economico.