Il laboratorio di Sassari in prima linea a caccia delle varianti del coronavirus

L’attività del laboratorio dell’Aou di Sassari.

Rappresenta il centro di riferimento per l’analisi dei tamponi Covid del Nord Sardegna, con oltre 176mila tamponi analizzati da inizio pandemia.

Adesso è anche in prima linea nel coordinare tutte le attività per la ricerca delle varianti del coronavirus, in particolare per quella inglese. Si tratta del laboratorio Covid della Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari, struttura complessa diretta dal professor Salvatore Rubino, che sta partecipando al progetto dell’Istituto superiore di sanità di scattare una fotografia della presenza delle varianti del Covid-19 in Italia.

“È importante capire quale siano quelle prevalenti – afferma Salvatore Rubino – e per questo è nata subito una forte sinergia con i laboratori Ats di Olbia, Ozieri, Alghero, Nuoro, Lanusei e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna che fanno riferimento alla nostra struttura e con l’Igiene pubblica”.

“L’importanza del laboratorio Covid della nostra azienda – aggiunge il commissario straordinario dell’Aou Antonio Spano – emerge anche ora che è necessario mettere in campo un’azione rapida e mirata per bloccare la diffusione della variante inglese. E questo è possibile grazie all’impegno dei dirigenti, dei tecnici e degli specialisti in biologia molecolare e virologia che l’Aou ha assunto dall’inizio della pandemia”.

Il laboratorio si sta attrezzando per effettuare l’attività di sequenza dell’intero genoma virale, grazie a uno strumento in grado di analizzare cento campioni per volta, donato dalla Fondazione Dinamo.

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