I lavori all’esterno del Santissima Annunziata di Sassari.
I lavori di sistemazione del cornicione all’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari hanno scatenato una polemica tra le associazioni di soccorso e i responsabili della struttura. Le proteste sono esplose ieri notte, quando alcuni trasporti ospedalieri sono stati sospesi a causa della presenza di una gru e transenne lasciate ferme nonostante l’assenza degli operai, che normalmente non lavorano di notte.
Alcune associazioni di trasporti privati non erano state avvertite preventivamente dei lavori in corso. Questo ha creato non pochi disagi, costringendo gli altri operatori che hanno deciso di eseguire i trasporti privati a lunghe e complesse deviazioni per accedere alle aree di carico e scarico dei pazienti.
In particolare, gli operatori sono stati dirottati nel secondo sottopiano dell’ospedale, a pochi passi dalla camera mortuaria. Da lì, nonostante le difficoltà e l’oscurità, gli operatori hanno dovuto prendere l’ascensore per raggiungere il terzo piano. Una volta lì, hanno dovuto cambiare ascensore per tornare al piano zero, evitando di attraversare la sala d’attesa dei pazienti, come richiesto dalle normative ospedaliere.
Questa situazione ha sollevato diverse critiche riguardo alla gestione dei lavori e alla loro pianificazione. In particolare, si teme che durante emergenze mediche, come il trasporto di pazienti in Unità di Terapia Intensiva Cardiologica o Rianimazione, l’ambulanza medicalizzata potrebbe non seguire la procedura standard, dovendo fare un lungo percorso dal pronto soccorso anziché utilizzare un accesso diretto.
I disagi non riguardano solo il personale di soccorso, ma anche i pazienti, soprattutto quelli con fratture o problemi di mobilità. L’utilizzo di ascensori alternativi e la presenza di gradini non adeguati rappresentano ulteriori ostacoli, aumentando il dolore e il disagio per chi è già in condizioni di salute precarie.