Lo stato dei lavori.
Uno dei tratti più rischiosi della statale 131, quello dello svincolo di Bonorva, sarà reso più sicuro, saranno eliminati gli incroci a raso grazie all’infrastruttura in fase di realizzazione, e allargata la carreggiata.
“Un intervento che dovrà concretizzarsi quanto prima, troppe morti sulla strada”, dichiara il consigliere regionale Aldo Salaris che, nell’incontro con i vertici Anas.
Anche il sindaco di Bonorva, Massimo D’Agostino, e il responsabile dell’ufficio tecnico del settore urbanistica del Comune di Bonorva, ha evidenziato la pericolosità del tratto che va da Campeda all’ingresso di Bonorva e chiesto un allargamento della carreggiata di quella porzione di strada. Oltre che per avere dei chiarimenti e conoscere lo stato dei lavori di questa imponente opera, l’incontro è servito per proporre ad Anas una soluzione alle difficoltà e ai disagi che si stanno venendo a creare nei confronti dei proprietari delle aziende agricole in questa fase di realizzazione del progetto.
Agricoltori e allevatori sono infatti costretti, a causa della chiusura di un tratto di strada, ad allungare di circa 15 chilometri prima di poter accedere ai propri terreni con i mezzi da lavoro, un giro che li porta sino a Cossoine per rientrare poi nelle proprie aziende. Dal Comune di Bonorva è stato quindi suggerito ad Anas di realizzare 400 metri di percorso alternativo che permetterà ad agricoltori e allevatori di accedere ai loro fondi in maniera semplice e diretta.
Infine è stato sollecitato l’intervento sugli asfalti nel tratto di strada Bonorva-Siligo che oggi si trova in condizioni impraticabili. Salaris conferma che “Anas ha accolto le richieste di allargamento della carreggiata che va da Campeda (tratto che diventerà Bonorva Sud) all’ingresso della città (che diventerà Bonorva Nord) e della realizzazione del percorso che renderà più agevole l’ingresso ai proprietari delle aziende agricole nei propri terreni”.