La liberazione martedì.
E’ stata chiamata Eva, la Caretta caretta salvata all’Asinara a fine gennaio da un gruppo di pescatori.
Arrivata al centro Crama dell’Asinara la tartaruga presentava dei pezzi di rete da pesca avvolti intorno al collo e nella pinna posteriore sinistra. Nei giorni immediatamente successivi al ricovero ha espulso delle del materiale plastico che aveva ingerito precedentemente. Presentava inoltre un’ingente numero di parassiti che ricopriva il corpo e avevano depositato le loro uova.
Dopo alcuni mesi di cure la Caretta caretta tornerà a nuotare libera e lo farà in diretta streaming martedì 5 maggio alle 10 e 30 nella diretta sui canali social del Parco nazionale dell’Asinara.