Nei guai il 50enne che aveva portato il fucile durante una lite al bar di Sennori.
A febbraio 2023, una lite scoppiata in un bar di Sennori ha coinvolto cinque persone, culminando in un episodio di violenza che ha portato all’intervento delle forze dell’ordine. Durante la discussione, l’eccessivo consumo di alcol avrebbe fatto perdere il controllo ai presenti. La situazione è degenerata quando Natalino Rubattu, cinquantenne del posto, si è allontanato per recuperare un fucile a canne mozze con matricola abrasa dal casolare di famiglia, tornando successivamente al bar con l’intento, a suo dire, di spaventare i suoi aggressori.
Secondo il suo racconto, Rubattu sarebbe stato colpito e malmenato prima di riuscire a mostrare l’arma. Durante la colluttazione ha riportato la perdita di due denti. I carabinieri in quell’occasione hanno arrestato Rubattu, che è stato l’unico trattenuto in custodia. Pur se le persone che si sono denunciate a vicenda per quanto successo quella sera sono 6.
Nei giorni scorsi il giudice dell’udienza preliminare ha condannato Rubattu a tre anni e due mesi di reclusione. Ritenendolo responsabile del porto illegale di un’arma modificata, sanzionando la sua condotta pericolosa. Come scrive La Nuova Sardegna, altri imputati coinvolti hanno scelto di patteggiare pene inferiori, mentre un ventenne ha ottenuto la messa alla prova.