Due egiziani detenuti a Sassari litigano, vola una saponetta piena di lamette.
Un terrorista dell’Isis 27enne e uno stupratore 58enne, entrambi egiziani detenuti a Sassari, avevano accumulato rancore, fino a quando uno dei due, dopo uno scontro verbale, aveva lanciato verso l’altro una saponetta piena di lamette.
I due si erano conosciuti proprio a Bancali, ma tra loro non correva buon sangue. Così si era passati dagli sguardi agli insulti, fino all’aggressione finale che era costata diverse ferite al 27enne. Per il 58enne era scattata la denuncia, che aveva portato al processo con l’accusa di lesioni gravi e lancio di oggetti pericolosi.
Ma è stato assolto. Infatti, come riporta La Nuova Sardegna, il tribunale di Sassari ha emesso sentenza di non luogo a procedere per l’irreperibilità dell’imputato. Nel frattempo, infatti, l’uomo aveva scontato la sua pena di reclusione di 13 anni per violenza sessuale, ed era stato rimesso in libertà, facendo perdere le proprie tracce.
