Lite con la pistola a Monte Rosello, condannato a 5 anni

Condannato a Sassari.

Durante una lite vicino a un circolo privato nel quartiere di Monte Rosello, a Sassari, uno dei contendenti aveva mostrato minacciosamente una pistola in mezzo alla strada, prima di farla sparire poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il giudice dell’udienza preliminare ha condannato F. R. a 5 anni di carcere per tentato omicidio e M. D. a due anni per aver aiutato F. R. a nascondere l’arma.

F. R. era inizialmente accusato di tentato omicidio, detenzione illegale dell’arma e ricettazione, ma l’accusa è stata ridotta a minacciata aggravata e detenzione dell’arma. Il 52enne M.D., invece, era accusato di favoreggiamento e detenzione illecita dell’arma.

Dopo la lite, F. R. era stato ferito e ricoverato in ospedale. All’arrivo dei carabinieri era stata recuperata solo una parte dell’arma, ma sono state riportate testimonianze di una pistola vista sul posto. Dopo 10 giorni di indagini, F. R. era stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma da sparo. Successivamente, era stato trasferito nel carcere di Bancali dove ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo alcuni mesi.

Durante la lite, F. R. aveva impugnato la pistola, suscitando la reazione di G. S., che aveva cercato di disarmarlo con violenza. La pistola era caduta a terra e, durante l’arrivo dei soccorsi e dei militari, M. D. aveva cercato di farla sparire.

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