Il litigio, le urla, la spinta e la condanna per un sassarese.
Un sassarese è finito nei guai per un banale litigio con la propria convivente durante i mesi di pandemia. La coppia non andava più d’accordo da diverso tempo, ed era esasperata dai mesi di convivenza forzata 24 ore su 24 per via del Covid19.
Un giorno la lite che è costata cara al sassarese. La coppia ha iniziato ad avere una discussione. Lei, secondo la difesa di lui, si sarebbe messa a urlare fortissimo. Così forte, che a lui hanno iniziato a fare male le orecchie. L’uomo ha quindi pensato di spingerla per allontanarla da sé. Ma, in seguito al suo gesto, lei si è fatta male in un braccio. Ha deciso quindi di denunciarlo.
Nei giorni scorsi il processo è terminato. Come scrive La Nuova Sardegna, per l’uomo è arrivata una condanna a tre mesi di reclusione con pena sospesa.