Il sindaco di Alghero Conoci sostiene quello di Cagliari, Truzzu
Paolo Truzzu questa mattina a Quartu Sant’Elena si è ufficialmente presentato come il candidato del centrodestra, presente anche il sindaco di Alghero Mario Conoci. Che ha supportato la candidatura: “È una battaglia di tutta la Sardegna e la unisce da nord a sud – ha affermato Conoci -. Vedere da sindaco un sindaco candidato è una spinta in più. Partire dalle comunità locali è la giusta base, è quello che è mancato finora, e meglio di un sindaco non lo può fare nessun altro. Il centrodestra è sempre stato in grado di garantire compattezza. Da nord sentiamo dire a qualcuno che Truzzu ha fatto troppi cantieri: ci ha messo la faccia e sta lavorando, abbiamo il dovere di realizzare ciò che diciamo, lui lo sta facendo”.
A supporto di Truzzu presente tutta la coalizione di centrodestra ad eccezione di Lega e Psd’az, in attesa di indicazioni dai vertici nazionali.
Truzzu si presenta.
Infine, dopo un breve saluto del senatore Mario Floris, ha parlato Paolo Truzzu, che forte del sostegno degli alleati, non ha però voluto parlare, per il momento di programmi, ma semplicemente presentarsi.
“Mio padre un giorno mi disse – racconta Paolo Truzzu -, quando ero alle elementari: “Ricorda che nella vita l’importante è essere, non è avere. Ciò che sei rimani, ciò che hai non lo potrai portare con te”. Il compito di chi governa e di chi amministra, è guardare al futuro. Tante persone potranno godere di una città migliore. Non parlo di programmi perché non mi sono mai iscritto al partito di chi ha la bacchetta magica. Preferisco cominciare dall’ascolto dei territori. Non perché non abbia le ricette, ma perché penso che la politica sia soprattutto questo. È ascoltare, avere la capacità di ascoltare il popolo e fare una sintesi. In questa campagna elettorale noi dobbiamo avere la capacità di parlare a tutti”.
L’incontro col sindaco di Quartu Sant’Elena Graziano Milia.
“Per questo stamattina ho parlato con Graziano Milia. Partiamo dai sindaci. Non ci interessa battere le sinistre, ma governare coi sardi, con tutti i sardi, di qualsiasi idea. Dovremo fare delle scelte coraggiose, tutti insieme, e c’è necessità di assoluta condivisione”.
L’appello a Lega e Psd’az.
“Agli amici di Lega e Psd’Az, il vostro posto è qui. State al nostro fianco. Sciogliete subito il dubbio, il tira e molla non aiuta nessuno. La politica deve dare il buon esempio, c’è qualcosa di più importante di ogni singolo”.
“Una Sardegna che non sarà mai sottomessa a nessuno”.
“I programmi sono sicuramente importanti. Ma non servono se non si ha un’idea complessiva della comunità. La mia idea è il motivo per cui siamo qui è vivere. Siamo qui perché le comunità son fatte di persone e le persone vivono. Vogliamo dimostrare che in Sardegna si può vivere, studiare, fare impresa, creare una professione, invecchiare con serenità. Oggi vi ho presentato Paolo, sarò sempre e comunque Paolo. Preferivo partire da questo, raccontare una storia vera. Credo che ognuno di noi sappia riconoscere la genuinità. Con umiltà fierezza e onore vi dico che questi siamo noi, e ci batteremo per una Sardegna che non sarà mai sottomessa a nessuno“, ha concluso Truzzu.