A Sassari è già testa a testa tra Mascia e Mariotti. L’incognita Lucchi

Il testa a testa tra Giuseppe Mascia e Gavino Mariotti.

Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali a Sassari, la competizione politica per la conquista di Palazzo Ducale è già avviata. I principali contendenti, Giuseppe Mascia del Partito Democratico e Gavino Mariotti di Fratelli d’Italia, si trovano a guidare rispettivamente il centrosinistra e il centrodestra.

L’incognita di Nicola Lucchi.

L’interesse verso queste elezioni è accentuato dall’incognita rappresentata da Nicola Lucchi, che porta avanti l’eredità di Nanni Campus, vincitore del ballottaggio nel 2019 contro Mariano Brianda del centrosinistra. La sua presenza potrebbe alterare gli equilibri già consolidati tra i due principali schieramenti politici.

La voglia di cambiamento con Giuseppe Mascia.

La figura di Giuseppe Mascia, candidato del centrosinistra, emerge come una potenziale rottura rispetto ai tradizionali leader del campo opposto, incarnando l’idea di una nuova generazione politica caratterizzata da idee fresche e una visione innovativa per la città. Il suo profilo di discontinuità rispetto al passato sta guadagnando consensi, specialmente tra i giovani e gli elettori in cerca di un cambiamento.

L’endorsement di Gianfranco Ganau.

A supporto della candidatura di quest’ultimo, giunge un endorsement di peso: Gianfranco Ganau, due volte sindaco di Sassari ed ex presidente del Consiglio regionale, che ha deciso di fare un passo indietro per favorire l’unità della coalizione di centrosinistra, esprimendo il suo sostegno incondizionato a Mascia come prossimo sindaco. Questa mossa politica non solo rafforza la posizione di Mascia all’interno della sua coalizione, ma potrebbe anche influenzare gli elettori indecisi e i partiti civici nel momento di un eventuale ballottaggio.

I malumori su Gavino Mariotti.

Nel campo del centrodestra sassarese, il nome di Gavino Mariotti si trova al centro di alcuni malumori che rischiano di compromettere l’unità della coalizione. Sebbene Fratelli d’Italia abbia fornito un sostegno deciso al suo candidato, ci sono segnali di dissenso che emergono dagli altri partiti della coalizione, ancora amareggiati dalla sconfitta alle recenti elezioni regionali.

Nessun sostegno da Antonello Peru.

Un altro colpo al candidato del centrodestra arriva dalla mancanza di sostegno da parte di Antonello Peru, leader di Sardegna al Centro 20Venti. Peru ha deciso di sostenere i civici, confermando così la scelta fatta cinque anni fa. Questa decisione rappresenta un duro colpo per Mariotti e il suo schieramento, privandoli di un potenziale alleato e sottolineando le divisioni all’interno del centrodestra sassarese.

Condividi l'articolo