La mazzata per un ristorante di Sassari.
Una bolletta elettrica da oltre 3.500 euro è stata recapitata, nei giorni scorsi, al titolare del ristorante “Il Civico” di Sassari. Se fino a poco tempo fa l’importo massimo era di 1.200 euro, circa 600 euro al mese, ora i costi sono quasi triplicati.
“È difficile andare avanti in queste condizioni – afferma Tino Silanus -. Di recente ho scoperto che il contratto era scaduto a settembre, ma non ho ricevuto alcun avviso. L’Enel afferma di avermi inviato una lettera, ma ad oggi non mi risulta. Perciò sto valutando di cambiare gestore, ma non è così semplice”.
Nonostante gli aumenti, nel ristorante “Il Civico“, che si trova in via Pettenadu, nel cuore del centro storico, i prezzi restano invariati. Una decisione dettata dall’invogliare la gente ad uscire di casa e pranzare o cenare fuori senza ulteriori aggravi.
“In questo periodo stiamo facendo i conti con gli aumenti delle materie prime. Anche questo per noi è motivo di preoccupazione. Certo non è paragonabile alla pandemia da Covid, ma in quel periodo forse eravamo più tutelati. Mi ritrovo a pagare una bolletta di oltre 3.500 euro, mentre prima ne pagavo al massimo 1.200 euro“, prosegue il titolare.
Come se non bastasse, di recente anche Abbanoa ha deciso di infliggere una ulteriore mazzata al commerciate. Una bolletta di 2.200 euro da pagare quanto prima. Una situazione di malessere che sta provocando diversi malumori non solo al ristoratore, ma anche a tanti altri costretti a pagare tasse sempre più opprimenti.
