Il report della polizia locale di Porto Torres.
Diminuiscono di due terzi gli incidenti stradali in città ma il picco delle sanzioni riguarda sempre i divieti di sosta o i parcheggi irregolari sul marciapiede, negli incroci, sulle strisce pedonali o negli stalli per disabili. Il report sull’attività della polizia locale nel 2020 fotografa ancora una volta lo stile di guida dei turritani, confermando alcune cattive abitudini.
In generale, sul fronte delle violazioni al Codice della Strada, i dati riflettono la minore mobilità dei cittadini, tra lockdown e coprifuoco notturni. Il dato più importante riguarda la diminuzione degli incidenti stradali: 50 nel 2020 contro i 163 del 2018 e i 129 del 2019. Negli anni precedenti la strada più “pericolosa” era via delle Vigne: 17 incidenti nel 2018 e 16 nel 2019. mentre nel 2020 ne ha registrato “solo” 3. Un miglioramento dovuto anche al rifacimento della segnaletica stradale che ha messo in sicurezza la strada.
Ma il bilancio più importante registrato dalla polizia locale riguarda la capacità di garantire la piena operatività nonostante i disagi dovuti alla pandemia e l’organico sottodimensionato. Nonostante questi vincoli, il personale è riuscito a svolgere tutte le attività istituzionali: la gestione delle sanzioni, il nucleo contenzioso, l’attività di polizia giudiziaria in materia di edilizia e videosorveglianza, l’attività ambientali e di protezione civile, l’annona e la tutela del consumatore, l’ufficio infortunistica, le azioni delle due squadre operative di polizia stradale dedicate al controllo concessioni, all’Asinara, ai sequestri, il Nucleo concessioni, viabilità e trasporti eccezionali, il servizio segreteria Comando.
Un gran mole di lavoro espletata rinunciando allo smart working e scegliendo di rimanere nelle strade come primo presidio di supporto al cittadino nell’anno della pandemia. Proprio sul fronte Covid, la polizia locale è stata la forza dell’ordine che ha curato maggiormente i posti di controllo in città, elevando 24 verbali su 66 controlli. Ma il Corpo ha collaborato anche nella distribuzione dei dispositivi di protezione individuale per la sicurezza sul lavoro e ha fatto da intermediario nell’iniziativa di Spesa sospesa. Grande attività anche sul fronte autovelox, posizionato sulla vecchia Carlo Felice e in via dell’Industria, con 902 auto sanzionate.