La mozione presentata dalla capogruppo M5s Manca.
“La crisi economica innescata dalla pandemia da Covid-19 aprirà scenari catastrofici a livello mondiale: diversi studi hanno infatti già prospettato un futuro prossimo peggiore sia della “Grande Depressione” del 1930 che della crisi finanziaria del 2008.
Non sappiamo quale sarà la durata di questo periodo buio – osserva la capogruppo del m5s Desirè Manca – tuttavia, possiamo affermare con certezza che questa crisi di proporzioni inaudite rischia di avere un impatto sull’economia della Sardegna ancora più devastante rispetto a quello del resto d’Italia, nonostante la nostra isola sia stata colpita dall’epidemia in misura meno grave rispetto ad altre regioni”.
“L’economia della Sardegna – prosegue Desirè Manca – è legata a doppio filo al settore turistico, il più colpito sia dagli effetti del lockdown che da quelli delle misure di distanziamento sociale che proseguiranno nei mesi a venire e in fase di studio in questi giorni”.
“La nostra isola inoltre – sottolinea – a causa della vulnerabilità strutturale della sua economia dovuta alla rilevanza del settore turistico, all’elevata quota di lavoratori precari e partite Iva, a una maggiore esposizione al rischio liquidità per le imprese, nel 2020 potrebbe subire una recessione persino superiore a quella che investirà tutte le altre regioni del Sud Italia”.
“Riteniamo sia fondamentale che anche la politica, a tutti i livelli, scenda in campo, rinunciando a parte del proprio trattamento economico e mettendolo a disposizione della collettività. Per questo chiediamo al presidente Solinas e alla Giunta di farsi promotori di un’operazione di dimezzamento dello stipendio da parte di tutti i consiglieri regionali della Sardegna affinché venga devoluto ad altri nobili fini: in primo luogo nuove misure di sostegno per la popolazione sarda in difficoltà”.
Questa la proposta della capogruppo del m5s Desirè Manca contenuta in una mozione che impegna il presidente Solinas e la Giunta a farsi promotori nei confronti di tutti i consiglieri regionali della Sardegna della XVI Legislatura, e per tutta la durata della stessa, perché venga devoluto, a finalità di sostegno all’emergenza economica, il 50 % del trattamento economico previsto dagli articoli 2 e 3 della legge regionale n. 2 del 9 gennaio 2014.
“Il Movimento 5 Stelle – prosegue Desirè Manca – ha già destinato alla Protezione civile 3 milioni di euro per l’emergenza grazie alle cifre accantonate dal taglio delle indennità di tutti i suoi portavoce, e lo stesso capo politico Vito Crimi ha proposto che anche i deputati, i senatori e i consiglieri regionali appartenenti agli altri partiti italiani si taglino le indennità per tutta la durata della legislatura”.
“Come capogruppo del m5s nel Consiglio regionale della Sardegna estendo questa proposta a tutti i consiglieri e agli assessori regionali sardi. I fondi risparmiati – precisa Desirè Manca – potranno essere destinati a finalità di sostegno all’emergenza e al post emergenza che verranno decise dal Consiglio regionale stesso. Tutti gli italiani stanno facendo enormi sacrifici. La politica non può stare con le mani in mano, ciascun consigliere regionale della Sardegna può e deve fare la propria parte”.