Il processo per minacce a Sassari.
Cinque sassaresi sono a processo con l’accusa di minacce ed esercizio arbitrario delle ragioni nei confronti dei proprietari di una casa in cui vivevano. La vicenda risale al 2015, durante la quale gli imputati avrebbero riempito di insulti e minacce la coppia di 65 e 67 anni e la loro figlia, costringendoli a barricarsi all’interno dell’abitazione.
Le presunte intimidazioni, che includono minacce di violenza fisica e verbale, sembrano essere state scatenate da una richiesta di restituzione di 20mila euro, pretesi dagli imputati come rimborso di un prestito concesso alla parte offesa. La situazione ha creato un clima di terrore non solo per la famiglia offesa ma anche per la madre della proprietaria dell’abitazione.
Durante il processo, il pubblico ministero ha chiesto condanne che vanno dai 6 agli 8 mesi di reclusione per i cinque imputati. La parte civile ha anche richiesto un risarcimento di 20mila euro. I difensori degli imputati hanno contestato le prove delle minacce e negato l’ipotesi di continuazione delle stesse. La sentenza è attesa per metà settembre.