Attimi di tensione alla manifestazione di Sassari contro la guerra in Ucraina.
Momenti di tensione domenica in piazza d’Italia durante la manifestazione contro la guerra in Ucraina. Giovanni Fara, vice coordinatore di Caminera Noa è stato insultato e minacciato di morte dopo che il suo movimento ha espresso la contrarietà alla Nato.
“Caminera Noa è scesa in piazza per protestare contro la guerra in Ucraina, per chiedere un immediato ritiro delle truppe russe, per chiedere il ritorno alla politica e la costruzione di una rete di rapporti internazionali basati sulla cooperazione e non su una folle corsa agli armamenti”, spiega Fara.
“Eravamo tra i promotori di questa manifestazione e abbiamo voluto esserci per dire basta a ogni forma di imperialismo. Ma durante la manifestazione, quando abbiamo manifestato la nostra contrarietà alla Nato, siamo stati attaccati da un gruppo di nazionalisti ucraini. Sono stati strappati striscioni, a qualcuno è stato impedito di intervenire e sono persino volate minacce di morte. Una cosa surreale e grottesca.Penso che le organizzazioni, le associazioni e i partiti politici sassaresi abbiano molto su cui riflettere”, conclude Giovanni Fara, che insieme a Caminera Noa sta valutando la possibilità di denunciare alla procura l’episodio.