La decisione del Tribunale di Pistoia.
Il Tribunale di Pistoia ha condannato una donna sassarese di 60 anni ad otto mesi di reclusione, con pena sospesa, per degli insulti e delle minacce rivolte a don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro, in prima linea nell’accoglienza di un centinaio di migranti nella sua comunità.
La donna è stata anche condannata a pagare la somma di 5mila euro a titolo di risarcimento danni, condizione per la sospensione della pena, essendo incensurata. Una sentenza che potrebbe aprire la strada a molte altre simili: sono infatti una quarantina le denunce presentate da don Biancalani nei confronti di persone provenienti da tutte le parti d’Italia, che avrebbero insultato e minacciato il parroco per la sua attività di accoglienza.
Da quanto è emerso la donna non aveva alcun legame nè con il don nè con la comunità di Vicofaro, ma ne sarebbe venuta a conoscenza attraverso le cronache nazionali esprimendo tutto il suo risentimento sui social e arrivando a minacciare il parroco.
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