Prima vittima del Covid a Sassari, confermata assoluzione dei medici

L’uomo era morto di Covid nel 2020 a Sassari.

La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Sassari contro l’assoluzione di due guardie mediche, accusate di omicidio colposo per la morte di Roberto Pais, un ambulante 51enne di Ossi, prima vittima del Covid-19 nel nord Sardegna, avvenuta nel marzo 2020.

LEGGI ANCHE: Primo morto di Covid nel Nord Sardegna, medici assolti in appello

I due medici sono stati assolti in via definitiva. La prima sentenza di assoluzione risale al 20 novembre 2022, quando il gup del Tribunale di Sassari stabilì che “il fatto non sussiste”. Tale verdetto fu confermato il 19 marzo 2024 dalla Corte d’Appello.

Secondo l’accusa, le guardie mediche non avrebbero approfondito il quadro clinico del paziente né segnalato il caso al 118 o all’unità di crisi locale. Roberto Pais, che aveva contratto il Covid-19, si rivolse inizialmente alla Guardia medica di Ossi, dove gli fu prescritta una terapia. Tuttavia, le sue condizioni peggiorarono rapidamente. La famiglia riuscì a ottenere l’intervento di un’ambulanza solo dopo ripetute richieste. Trasportato al reparto di Rianimazione dell’ospedale AOU di Sassari, Pais morì sei giorni dopo il ricovero.

Condividi l'articolo