Cresce l’allarme droga a Sassari.
Ancora vittime della droga a Sassari. Negli ultimi 10 giorni due nuovi casi hanno interessato altrettanti giovani morti poco dopo l’assunzione di una partita tagliata male. La stessa che, ormai da mesi, sta mietendo morte da un angolo all’altro della città.
- Cresce l’allarme a Sassari, nel centro storico armi e minacce per contendersi il mercato della droga.
Il caso più eclatante lo scorso marzo quando, nei parcheggi del centro commerciale Porte di Sassari, un 50enne venne trovato senza vita all’interno della propria auto. Inutile ogni tentativo di soccorso, l’uomo era morto per overdose. Qualche giorno prima un 35enne di Santa Maria di Pisa era giunto troppo tardi al pronto soccorso di Sassari mentre nella stessa giornata un 40enne era arrivato in condizioni critiche. Due eventi che avevano fatto pensare a una partita di eroina tagliata male anche in relazione a un’altra morte, quella del giovane deceduto nei bagni della stazione a fine gennaio.
Un mercato fiorente, quello della droga, supportato dal fatto che è possibile trovarla a basso prezzo, con estrema facilità, nelle piazze dello spaccio cittadino. Concause a cui bisogna sommare il disagio psicologico vissuto negli ultimi anni di pandemia, che alcuni hanno risolto con l’assunzione di sostanze stupefacenti.