La Procura di Sassari ha disposto il sequestro della salma della piccola Natalie
La salma della piccola Natalie e la cartella clinica sono sotto sequestro su disposizione della Procura di Sassari. È il primo provvedimento preso dalla pm di turno, Maria Paola Asara, appena è stato aperto il fascicolo sulla morte della bimba di 8 anni dopo l’operazione alle tonsille. Neanche la Asl può svolgere ulteriori accertamenti, è necessario aspettare l’autopsia. Per quell’esame ci sarà il medico scelto dalla Procura e sarà affiancato da un consulente per contro dell’azienda sanitaria.
In questo caso, però, le due figure coincidono. Salvatore Lorenzoni è il medico legale che la Procura avrebbe indicato per un caso del genere ma, essendo un dipendente della Asl Sassari, stavolta non toccherà a lui. Parteciperà presumibilmente all’autopsia in vesti di consulente per la Asl mentre la Procura dovrebbe scegliere tra un pensionato o un medico legale di Cagliari. Il pallino ora è negli uffici di via Roma e solo dopo questi passaggi si potrà scoprire la causa del decesso.
Natalie lascia la sorellina, il padre Vittorio Tanda e la madre Catriona Dunn. A loro si è stretta tutta la comunità di Villanova Monteleone, il piccolo centro dove lui è un barbiere molto noto. “Un velo di tristezza avvolge in questo momento il nostro paese e la nostra comunità”, ha commentato ieri il sindaco, Quirico Meloni
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