Inchiesta della Procura sul naufragio col sub disperso
La Procura di Sassari vuole vederci chiaro sul sub disperso e ha aperto un’inchiesta sul naufragio di mercoledì nelle acque del Golfo dell’Asinara. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Lara Senatore, sono affidate alla Capitaneria di porto che lavora in collaborazione con i carabinieri.
Dopo una giornata di ricerche vane nelle acque di Santa Teresa, a causa di un falso allarme, la Procura vuole chiarezza su ogni passaggio. Il controllo degli impianti di videosorveglianza di Porto Torres potrebbero aiutare a chiarire se l’imbarcazione affondata su cui navigavano Davide Calvia e Giovannino Pinna sia quella rubata in quei giorni. I cugini sassaresi hanno chiesto aiuto perché il natante imbarcava acqua. Ma il relitto non si trova e non c’è traccia della barca di 6 metri sparita dai moli di Porto Torres, e potrebbe essere la stessa.
Dopo aver passato più di 24 in mare Giovannino Pinna ha raggiunto la riva giovedì sera, non lontano dal villaggio Eden Beach. A diverse miglia di distanza da dove orientativamente era stato segnalato il naufragio. Le correnti di questi giorni potrebbero aver portato ancora più lontano il corpo di Calvia, tanto che le speranze di ritrovarlo in vita sono ormai pochissime.