L’emergenza siccità in Sardegna.
Nel Nord Sardegna è emergenza siccità. Soffrono i serbatoi della Nurra, oltre ai bacini di Bidighinzu e Cuga. Anche il Temo ha perso acqua. Stando all’ultimo monitoraggio effettuato dall’Autorità di Bacino regionale, sono emersi dati allarmanti.
LEGGI ANCHE: Siccità nella Nurra, l’allarme dalla diga del Cuga: “L’acqua sta finendo”
Il sistema della Nurra ha un indice critico (0,09), con il bacino di Bidighinzu completamente vuoto, il Cuga ridotto a una pozzanghera con solo il 22% di capacità, e il Temo (Monte Leone Roccadoria) al 18%. Gli invasi artificiali della Sardegna, al 31 marzo, contenevano 1.053,59 milioni di metri cubi di acqua, pari al 57,7% della capacità massima delle dighe.
Questo rappresenta un incremento di oltre il 3% rispetto alla fine di febbraio, grazie alle recenti piogge e nevicate, ma c’è una carenza del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando i bacini raggiungevano 1.234,75 milioni di mc, ossia il 67,7% della capienza.
Crisi anche all’intero sistema Tirso-Flumendosa è al 0,20. Al contrario, il Liscia (Gallura) ha superato il 76% di capacità. Rispetto al mese precedente, anche il Tirso ha fatto progressi, raggiungendo il 74%, ma a fine marzo 2024 i bacini erano al 99%, segnando una perdita del 25%.