Gioia e polemiche a Sassari e Alghero sui nuovi ospedali della Giunta Solinas

Le dichiarazioni sul progetto degli ospedali a Sassari e Alghero. .

La notizia dell’accelerazione del progetto della riorganizzazione degli ospedali, con la costruzione di nuove strutture, ha raccolto consensi e critiche. Se le critiche sono legate al fatto che il presidente della Regione Christian Solinas è ormai a fine mandato, c’è chi è entusiasta per questa nuova accelerazione da parte della Giunta. Ad Alghero, il sindaco Mario Conoci, ha accolto positivamente la notizia, perché il territorio ha bisogno di un nuovo ospedale.

“E’ un primo e importante segnale di attenzione vera alle esigenze di Alghero e del territorio – ha dichiarato il sindaco di Alghero -. La nuova delibera spazza via gli scetticismi che da più parti arrivavano circa la volontà da parte del presidente Christian Solinas, dell’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria e della maggioranza consiliare di realizzare il nuovo ospedale ad Alghero e rilancia l’importanza del presidio algherese nel sistema complessivo della sanità territoriale e regionale. Un punto fermo che conferma la richiesta forte e unitaria arrivata dalla nostra amministrazione e dalla città”.

Il sindaco Mario Conoci, conoscendo le mutate esigenze della città di Alghero e del territorio, ritiene necessario assicurare standard elevati per la cura e l’assistenza medica.  “Sarà adesso lo studio di fattibilità – prosegue -previsto in delibera ad opera di Ares ad indicare la collocazione ottimale della nuova struttura ospedaliera a seguito delle verifiche relative ad eventuali vincoli di natura idrogeologica, paesaggistica, urbanistica e archeologica delle aree potenzialmente idonee e già individuate sul territorio di Alghero”.

”Attendiamo gli sviluppi che deriveranno dalla delibera della giunta regionale – aggiunge – che, con il giusto coinvolgimento dell’amministrazione comunale e della città, permetterà al territorio di individuare la soluzione migliore per la costruzione del nuovo ospedale. Nel Piano Urbanistico Comunale, in fase di progettazione preliminare abbiamo previsto, con l’approvazione del consiglio comunale, due ipotesi per lo sviluppo del nuovo polo ospedaliero: il terreno della Taulera adiacente alla struttura esistente del Civile, già oggetto di variante urbanistica nel 2008, per il quale bisognerebbe procedere all’esproprio, che permetterebbe di implementare i servizi attualmente operativi, e il terreno di proprietà della regione in località Mamuntanas” chiude l’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras”. 

Le dichiarazioni di Pais.

Anche il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais ha espresso grande soddisfazione e plauso al Presidente Solinas e all’assessore Doria. “Ora è necessario impremere la massima velocità, riducendo al minimo le procedure burocratiche per raggiungere uno dei più importanti obiettivi della legislatura” – dichiara il Presidente Pais -. Sarà necessaria la massima collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dagli enti locali, che dovranno essere collaborativi e proattivi per giungere quanto più velocemente possibile all’avvio della progettazione e, successivamente, alla realizzazione delle nuove strutture sanitarie”. 

Pais evidenzia che un’aspetto di particolare importanza è che i nuovi ospedali, oltre a garantire i migliori standard di assistenza sanitaria rispetto alle strutture esistenti troppo datate e soggette a continue ristrutturazioni, spesso non soddisfacenti – “consentiranno un utilizzo ottimale del personale sanitario sempre più carente e oggi dislocato in strutture distanti e disomogenee che ne aggrava la situazione”.

“Con i nuovi ospedali i cittadini avranno punti di riferimento unici per accedere  alla migliore assistenza, anche grazie alla  riorganizzazione delle attività ospedaliere che sono in continuo incremento. – conclude Pais – Le strutture preesistenti continueranno a svolgere un ruolo all’interno del nuovo assetto territoriale, capace di offrire tutti i servizi di natura ospedaliera e di assistenza integrativa. Ora è necessario correre”.

Critiche al progetto degli ospedali ad Alghero e Sassari.

“La Sardegna ha necessità di ospedali che funzionino non di nuove scatole vuote”. Lo ha dichiarato la consigliera regionale Desirè Manca. L’esponente del M5s critica da sempre la crisi sanitaria in Sardegna, denunciando la situazione della carenza del personale.

“Se non si è nemmeno in grado di reclutare i medici e i tecnici per rendere operativi gli ospedali esistenti – aggiunge – come si intende sopperire al maggiore fabbisogno di figure professionali specializzate dovuto alla costruzione di nuove strutture sanitarie di grandissime dimensioni?”.

La consigliera ha espresso le sue criticità riguardo anche le risorse e i mezzi per la realizzazione del progetto. “Un progetto di cui sentiamo parlare dall’inizio di questa legislatura, da quattro anni e mezzo – aggiunge Manca -. E che probabilmente resterà sulla carta per quello che è: un mero spot acchiappa consensi. La campagna elettorale è iniziata, questo è evidente. La legislatura è arrivata al termine e il governo regionale, arrivato al capolinea, lancia quotidianamente spot elettorali con promesse smisurate dagli obiettivi esorbitanti. Ma la storia di questi ultimi quattro anni ci ha insegnato che gli spot rimangono solo promesse al vento. Le stesse promesse urlate dai palchi di tutta la Sardegna nel 2018, le stesse promesse con cui questa maggioranza ha vinto le elezioni. Promesse mai mantenute, che oggi vengono riproposte, proprio come allora, nella speranza che i sardi abbiano perso la memoria”.

“Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire l’apertura di tutti i reparti e di rendere efficienti gli ospedali di tutti i territori dell’isola – conclude la consigliera -. Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire a tutti i sardi di potersi curare in Sardegna, di potersi operare con tempistiche adeguate, di non rinunciare alle cure per mancanza di possibilità economiche, di poter avere ancora fiducia nella sanità pubblica. Costruendo nuovi ospedali fatti di mattoni e privi di scelte politiche volte alla tutela e alla salvaguardia dei pazienti non si migliora la qualità della vita dei cittadini. Con gli spot elettorali non si curano le persone”.   

Anche il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus ha definito la recente delibera “un atto assurdo, privo di finanziamenti e del parere di legittimità del direttore generale della Sanità e anche illogico, perché attribuisce ad Ares il compito di progettare gli ospedali del Sud Sardegna e alla Asl di Sassari e all’azienda universitaria di Sassari quelli del Nord”.

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