Aperto il nuovo hub di Sassari: ottimismo, speranze e qualche preoccupazione tra chi è in fila per il vaccino

Il nuovo hub per i vaccini di Sassari.

“Faremo in modo che le pompe funebri, nella terza ondata covid, lavorino molto meno”. Così commenta un alto dirigente sanitario indicando i 60 operatori che, tra medici e infermieri, da stamattina alle 9, stanno dando gambe all’hub vaccinale appena inaugurato, in tempi record, nella Promo camera di Sassari.

Apre il nuovo centro vaccinale a Sassari, previste mille dosi al giorno

Un concorso di forze tra Ats, Regione, Protezione Civile, attivo da oggi con 600 dosi Pfizer inoculate, e mille giornaliere previste nei prossimi giorni per il pieno regime, tra prime iniezioni e richiami rivolti agli over 80 e a chi lavora nella sanità. Ed è un congegno ad orologeria quello che accoglie i pazienti, dall’accettazione, a una delle 20 cabine vaccinali, fino alla sala per il relax obbligatorio di 15 minuti dopo la profilassi, includendo le sale d’emergenza in caso di complicazioni.

Dopo lo stop ai vaccini AstraZeneca, la Sardegna spera in Johnson&Johnson

Qualche paura serpeggia, soprattutto tra gli anziani, dopo l’allarme AstraZeneca e il temporaneo ritiro dei lotti. “Siamo sotto il cielo – dichiara fatalista un 85enne – ma voglio crederci”. “Speriamo bene per tutti, fizu meu caru”, aggiunge Maria 91 anni. A non avere dubbi sulla riuscita dell’immunizzazione nell’isola è il commissario straordinario dell’Ares Massimo Temussi, presente all’inaugurazione: “Coi 450mila vaccini al mese per la Sardegna promessi dal premier Draghi raggiungeremo entro agosto l’immunità di gregge e faremo un’estate normale”.

Intanto dalla struttura di 4mila quadri della Promocamera cominciano a uscire i primi vaccinati. “Qualche dolore al braccio. Nient’altro”, riferisce a caldo una farmacista. “Questa era la seconda dose. Ora sono tranquilla”, aggiunge. Uno stato d’animo che sperano di condividere, a breve, in tanti.

Condividi l'articolo