Il mezzo si soccorso avanzato a Sassari.
La rete dell’emergenza urgenza di Sassari si dota un nuovo mezzo di soccorso avanzato con a bordo il personale infermieristico. Si tratta di un’evoluzione del sistema di emergenza urgenza che amplia l’autonomia dell’infermiere in determinate situazioni.
Il nuovo servizio, denominato India, sarà attivo 12 ore al giorno dalle ore 8 alle ore 20 nel popoloso quartiere di Monte Rosello. Gli infermieri a bordo dell’ambulanza metteranno a disposizione la loro professionalità per operare nelle situazioni di emergenza, in costante contatto con la centrale operativa 118 di Areus, mettendo in pratica interventi finalizzati al ripristino, sostegno e mantenimento delle funzioni vitali del paziente.
“La presenza di questo mezzo di soccorso avanzato con a bordo personale infermieristico rappresenta un valore aggiunto nella gestione dei soccorsi sul territorio e sarà in grado di garantire un precoce trattamento delle patologie tempo-dipendenti trasferendo l’utente presso la struttura ospedaliera più idonea risparmiando tempo prezioso”, spiega il dirigente delle professioni sanitarie Daniele Pandolfi.
“Per quanto riguarda i soccorsi pre-ospedalieri, l’attenzione alle peculiarità dei territori dell’Azienda per l’Emergenza Urgenza è massima”, sottolinea la girettrice generale Simonetta Bettelini.
Areus, in accordo con la Regione Sardegna e grazie alla costante collaborazione con l’Assessorato, ha implementato la rete di soccorso territoriale attraverso l’attivazione di questo nuovo mezzo di soccorso avanzato infermieristico “India” quale unità sanitaria di risposta all’emergenza territoriale. Considerando il numero di interventi eseguiti nello scorso anno nella città di Sassari (17.990) e la popolazione residente che si aggira sui 120.000 abitanti, l’attivazione di “India Ss” offre indubbiamente un servizio altamente professionale per gli utenti.
“La presenza del sanitario sui mezzi di soccorso di base permette di offrire un servizio avanzato laddove manca o è lontano il presidio ospedaliero, contando sempre sul medico di centrale operativa 118, in veste di clinico di riferimento H24 e 7 giorni su 7“, spiega la Bettelini.
È costante l’attenzione di Areus per il miglioramento degli standard delle competenze degli operatori 118. A tal fine è stato definito e rafforzato il programma formativo rivolto agli infermieri operanti su tutti i mezzi di soccorso, sia a leadership infermieristica (sono 4 le ambulanze India nell’isola: Decimomannu-Uta, Macomer, Tortoli e, ora, anche Sassari) che medica (sono 24 ambulanze Mike, 1 automedica e 3 elicotteri) valutando non solo i requisiti di base del personale ma definendo i contenuti ulteriori, la struttura della formazione e le modalità di verifica, anche grazie ad un confronto continuo con altre realtà regionali.
“Si ringraziano gli operatori del 118 Areus, sia dei mezzi che di centrale, ma anche gli enti del terzo settore, senza la cui costante collaborazione il sistema dell’emergenza urgenza non sarebbe in grado di dare le risposte che riesce a garantire alla cittadinanza”, conclude la direzione generale di Areus.