Olio, batterie e pneumatici nel terreno sequestrato.
Grazie a un’operazione della polizia locale di Sassari, che ha usato in una prima fase anche i droni, ieri è stato sequestrato un terreno all’interno del quale l’uomo che lo aveva in affitto esercitava abusivamente l’attività di officina meccanica e aveva creato una discarica con rifiuti speciali e pericolosi.
Il comando è intervenuto per effetto di un decreto di ispezione delegato dalla Procura della Repubblica. Sul posto, che si trova a Tana di Lu Mazzoni, poco dopo il cavalcaferrovia, sono intervenuti il nucleo di polizia ambientale e il nucleo investigativo in borghese del comando. L’uomo è stato denunciato per i reati di gettito abusivo di rifiuti e discarica abusiva, ai sensi dell’articolo 256 del testo unico in materia ambientale, oltre che per gli illeciti amministrativi per l’attività abusiva sia di meccanico sia di carrozziere.
All’interno del terreno, sottoposto a vincolo paesaggistico per rischio idrogeologico, gli agenti hanno trovato oltre cento batterie di auto esauste, olio esausto riversato direttamente nel terreno, centinaia di pneumatici, carta catramata, rottami ferrosi, motori anche di camion e amianto. Si tratta di rifiuti altamente inquinanti e pericolosi. Sempre nell’area era presente anche un tir pieno di merce, come abiti e bottiglie di olio di cui si dovrà ora accertare la provenienza.
Inoltre la polizia locale ha accertato che l’uomo che aveva in affitto il terreno usava abusivamente l’acqua del rio sant’Orsola. Nel terreno c’erano anche diversi abusivismi edilizi, non imputabili però alla stessa persona denunciata.
L’area era difficilmente accessibile dall’esterno, e per dare il via alle indagini è stato necessario il coinvolgimento del nucleo aeromobile a pilotaggio remoto della Polizia locale di Sassari che ha sorvolato la zona. All’interno, l’uomo aveva organizzato un’officina meccanica e di carrozzeria abusiva e buona parte del terreno era occupata dalla discarica.
Le indagini sono ancora in corso per accertare ulteriori responsabilità, sia penali sia amministrative, anche di altre persone, mentre il terreno è stato sottoposto a sequestro preventivo, una misura cautelare del procedimento penale.