L’operazione.
Un’altra importante operazione di polizia marittima a tutela della libera fruizione del demanio è stata portata a termine dalla Guardia Costiera di Porto Torres nella tarda serata di ieri ed ha condotto al sequestro di oltre 150 attrezzature balneari, tra cui lettini, sdraio e ombrelloni, utilizzati per occupare il posto in spiaggia sul litorale di Badesi.
A seguito di appostamenti, infatti, i militari della Capitaneria di porto turritana hanno avuto modo di verificare che i fruitori del tratto di spiaggia in questione lasciavano le attrezzature balneari oltre il tramonto del sole per accaparrarsi i posti migliori per l’indomani, anche se non sono mancate segnalazioni da parte di cittadini che hanno denunciato tale illecita “consuetudine”.
All’imbrunire, quindi, è scattata l’operazione per liberare la spiaggia, che ha visto impegnati gli uomini del comando di Porto Torres e di Castelsardo sino alle prime ore del mattino, e che ha consentito di restituire quel tratto di demanio marittimo alla sicura e libera fruizione.
Le attrezzature sequestrate, oltre 150 tra lettini, sdraio e ombrelloni, saranno confiscate e distrutte come da normativa vigente. Durante le operazioni di rimozione e sequestro si è formata una folla di curiosi, ma nessuno ha reclamato la proprietà di sdraio e ombrelloni, anche per non incorrere nella sanzione di 200 Euro prevista in questi casi.
Il comandante della Capitaneria di porto turritana, Capitano di Fregata Emilio Del Santo, infatti, evidenzia che l’abitudine di lasciare le attrezzature balneari oltre il tramonto del sole, oltre che un malcostume da perseguire, rappresenta un illecito amministrativo previsto dalla Ordinanza balneare della Regione Sardegna. A tal proposito, il comandante Del Santo conferma che i controlli saranno serrati per tutta la durata della stagione estiva che, giunta ormai al lungo week end ferragostano, vedrà gli uomini della Guardia Costiera ancora impegnati nei controlli sulle spiagge e, in generale, sul demanio marittimo.
