L’assassino del barista di Sassari accusato di maltrattamenti al suo cane: la sentenza

omicida sassari cane lehismaniosiFoto di repertorio

Il 27enne omicida di Sassari non si prendeva cura del proprio cane.

Claudio Dettori, un 27enne di Sassari, noto per l’omicidio del barista Antonio Fara, era finito a processo con l’accusa di maltrattamento di animali. Secondo l’accusa, il giovane avrebbe trascurato il suo cane, un piccolo meticcio, che sarebbe apparso denutrito e indebolito a chi aveva presentato la denuncia. I fatti risalirebbero a un periodo precedente all’arresto di Dettori per l’omicidio di Fara, per cui il giovane sta scontando una condanna definitiva all’ergastolo.

Secondo quanto sostenuto dall’accusa, Dettori non avrebbe fornito le cure adeguate al cane, lasciandolo in condizioni critiche. Durante il processo, tuttavia, la difesa ha presentato prove documentali e testimoniali che hanno dimostrato una situazione diversa. Il cane, infatti, sarebbe stato affetto da leishmaniosi, una malattia che ne spiegava l’aspetto debilitato. Inoltre, il veterinario che aveva seguito l’animale ha testimoniato in aula, confermando che Dettori aveva portato regolarmente il cane a controlli e gli aveva somministrato le cure necessarie.

Claudio Dettori è stato assolto. Dunque, è stata accolta la tesi della difesa: nessun maltrattamento del cane, ma un deperimento dovuto al suo stato di salute precario, vista la grave malattia.

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