Il pubblico ministero ha chiesto l’ergastolo per l’omicida di Alghero.
Il pubblico ministero della Corte d’Assise di Sassari ha chiesto l’ergastolo più 18 mesi di isolamento diurno in carcere per Massimiliano Farci, il 55enne accusato dell’omicidio della compagna, Speranza Ponti, uccisa nel dicembre 2019 ad Alghero. L’uomo era già stato condannato all’ergastolo per l’assassinio, avvenuto nel 1999, dell’imprenditore Renato Baldussi. Dal 2017, tuttavia, era stato rimesso in semilibertà e aveva aperto una pizzeria nella Riviera del Corallo.
L’omicidio di Speranza Ponti, secondo il pubblico ministero, sarebbe maturato per questioni economiche, ma anche per futili motivi, con modalità brutali. Il cadavere, subito dopo esser stato gettato nei rifiuti, è stato ricoperto di rifiuti, al fine di essere occultato. Farci, dal canto suo, ha sempre ribadito di aver trovato la compagna impiccata con un lenzuolo nella sua stanza e che, per esaudire il desiderio della donna, l’avrebbe sotterrata davanti il promontorio di Capo Caccia.